CommunityLand: OLA, un modello per generare valore dalle community!
Capitolo #59: come trasformare le community in opportunità di crescita aziendale
Bentornata/o su CommunityLand!
Succede ogni tanto: partecipi a un evento, ti confronti con persone che fanno il tuo stesso mestiere in contesti diversi, e torni a casa con la testa piena di idee (e le slide ancora aperte sul desktop).
È successo il 20 giugno, quando siamo saliti sul palco del Community Day a Milano per raccontare il nostro modo di vedere (e costruire) community.
Il titolo del talk? Community = Opportunità.
Ma tra un esempio e l’altro, abbiamo anche detto una cosa che ci sta particolarmente a cuore: il community manager è un manager. Punto.
Non è un animatore sociale o un facilitatore generico.
È qualcuno che disegna strutture, monitora KPI, crea leve di attivazione e garantisce risultati. A volte con tool sofisticati, a volte con un foglio Excel, ma sempre con un obiettivo preciso: generare impatto reale.
Lo abbiamo raccontato bene anche qui 👇
E sì, ci piace chiamarlo il community manager imbruttito: quello che ti fa il calcolo del ROI in pausa pranzo.
Le slide di quello che abbiamo presentato al CommunityDay verranno condivise la prossima settimana sul nostro profilo LinkedIn.
Community = Opportunità
Quindi come si diceva abbiamo parlato delle community come opportunità, ma per chi?
Per le persone, le community possono diventare un’occasione per imparare, cambiare rotta, crescere.
Per le aziende, invece, possono essere una leva concreta per migliorare efficienza, qualità e soddisfazione.
Il trucco sta nel capire che una community non è solo un gruppo di utenti affezionati, ma una struttura viva, dinamica, operativa.
Il nostro modo di ricavare opportunità dalle community: OLA
Gestire una community richiede metodo.
Nel tempo abbiamo costruito (e testato) un modello che ci aiuta a tenerla in piedi senza impazzire. Si chiama OLA: Organization, Learning, Assistance.
Non è una formula magica, sono una messa a terra della nostra esperienza e quella di altri esperti del settore.
Ovunque ci sia un gruppo di persone connesse da un obiettivo condiviso… può esserci valore e può esserci OLA.
⚙️ Una community, sì. Ma per fare cosa?
Partiamo da qui.
Ogni azienda o organizzazione che vuole costruire una community dovrebbe prima farsi una domanda semplice:
👉 Qual è l’obiettivo che vogliamo raggiungere con questa community?
Vuoi migliorare la qualità del tuo servizio?
Vuoi creare fiducia attorno al tuo brand?
Vuoi supportare i clienti, trovare ambassador, aumentare le vendite, innovare?
🎯 Una volta chiarito l’obiettivo, arrivano le domande più scomode (ma fondamentali):
Come misureremo il successo?
Quali KPI collegano gli obiettivi aziendali alla community?
Quali attività della community generano valore reale?
🛠 Noi usiamo un framework preciso per mappare questo collegamento tra obiettivi e KPI di community.
(Ne parleremo in una newsletter estiva… coming soon!)
Intanto, andiamo nel vivo. Perché dopo il “perché”, arriva il “come”.
Ed è qui che entra in gioco OLA.
🧱 OLA – Organization, Learning, Assistance
Non è una formula magica.
È un modello operativo per progettare community che crescono, funzionano e generano valore.
E soprattutto: che si reggono sulle proprie gambe.
🔸 O di Organization
Una community che funziona in un’azienda non è un gruppo informale che si autoalimenta per magia.
Serve struttura, e la struttura parte da qui:
Definisci i processi: cosa succede quando una persona entra? Cosa può fare? Come si passa da osservatore a partecipante attivo?
Assegna ruoli ai superuser: ci sono persone già coinvolte che possono diventare referenti, moderatori, ambassador?
Sfrutta le energie interne: cosa possono fare gli utenti stessi per aiutarti? Possono accogliere i nuovi? Trovare nuovi utenti? Creare contenuti? Testare prodotti? Rispondere alle domande?
Quando strutturi tutto questo, stai creando una macchina scalabile.
Non delegando il controllo, ma condividendo la responsabilità.
Organization è il pilastro che trasforma un gruppo in un sistema.
🟡 L di Learning
Ogni community vive (e cresce) se le persone imparano qualcosa.
A volte si tratta di piccole cose: come partecipare a una challenge, come scrivere un messaggio efficace, come usare uno strumento.
Altre volte si parla di competenze vere e proprie: design, coding, testing, supporto, moderazione.
📚 Il learning è un’opportunità per l’utente: crescere, acquisire valore, sentirsi parte di qualcosa.
E per chi gestisce la community è una leva potentissima di engagement.
Hai già fatto un buon lavoro nella fase di Organization? Bene.
Ora puoi attivare i tuoi superuser per diventare formatori, mentori, guide per gli altri.
Cosa puoi offrire?
Articoli, guide, risorse pratiche
Corsi online
Webinar e workshop
Percorsi di onboarding
Mini-quiz o badge formativi
Learning accende la partecipazione. E spesso crea nuove opportunità anche per l’azienda (o per i futuri recruiter 👀).
🟢 A di Assistance
Ultimo, ma non per importanza: il supporto.
Quando una community cresce, crescono anche i problemi, i dubbi, le richieste.
E se ogni ticket, ogni domanda, ogni “non riesco a entrare” lo gestisce il tuo team… impazzisci.
Per questo il terzo pilastro è Assistance:
⛑ creare un sistema di supporto dalla community per la community.
I vantaggi sono immediati:
Risposte più rapide e informali
Riduzione del carico sul team interno
Esperienze di onboarding più fluide
Utenti più soddisfatti (perché si sentono capiti)
Anche qui puoi attivare superuser, affiancarli ad AI/chatbot e costruire un ecosistema misto.
Ma il punto è: il supporto non è solo una funzione aziendale, può diventare una funzione di comunità.
🧪 E adesso?
Nei prossimi capitoli di questa linea editoriale andremo ancora più a fondo.
Ti condivideremo alcuni case study reali in cui:
abbiamo applicato OLA in aziende e progetti diversi
altre realtà lo hanno applicato… senza sapere che fosse un modello!
Perché OLA non è una verità assoluta. È un modo per fare ordine.
E quando fai ordine, la community inizia a camminare da sola.
Siamo in chiusura di questo primo capitolo…
📩 Ti è venuto in mente qualcuno che dovrebbe leggere questa NL? Giragliela.
Hai già sperimentato uno di questi tre pilastri senza chiamarlo così? Sicuramente molti di voi sì, raccontatecelo nei commenti o nel nostro gruppo Telegram.
Hai una community che sta crescendo e vuoi strutturarla meglio? Scrivici a hellocommunityland@gmail.com
E noi ci vediamo al prossimo capitolo!
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