CommunityLand: come creare un team community nella tua azienda
Capitolo #26: Community e Business, un viaggio condiviso!
Bentornato/a in un nuovo capitolo della linea editoriale di CommunityLand “Community e Business, un viaggio condiviso”!
Negli ultimi anni, il numero di aziende che integrano strategie community nei propri modelli di business è cresciuto vertiginosamente. Secondo recenti studi, oltre il 60% delle aziende globali ha già avviato un progetto community o prevede di farlo entro i prossimi due anni. Questo trend sta alimentando una vera e propria “caccia” ai community manager, professionisti sempre più richiesti ma ancora difficili da trovare, specialmente in mercati come quello italiano, dove la cultura del community management è ancora in fase di definizione.
Ma dove iniziare? Come formare un team community efficace quando, molto spesso, non si sa da dove partire o quali competenze cercare?
In questo capitolo, esploreremo come costruire un team community partendo sia dalle risorse interne della tua azienda – dai dipartimenti HR, Sales, Marketing, Prodotto – e con l’aiuto di un community manager, oppure strutturando un vero e proprio team di specialisti del community management, adattandolo alla tua realtà aziendale e alle esigenze del tuo mercato.
Perché le community sono cruciali per il business moderno
Prima di andare a vedere come creare il tuo team community, partiamo da dei dati che parlano chiaro: le community non sono più solo uno strumento di engagement, ma un elemento strategico per la crescita aziendale. Il Global Community Management Report del 2023 rivela che le aziende con community ben strutturate registrano un incremento del 30% nella fedeltà dei clienti e del 25% nel lifetime value rispetto a quelle che non le implementano.
Come creare un team community interno: inizia dalle risorse che hai
Un errore comune è pensare che per avviare una community servano subito grandi team dedicati. In realtà, molte aziende possono iniziare sfruttando al meglio le risorse già presenti. Questa soluzione è sicuramente la più dispendiosa in termini di formazione interna e competenze, ma allo stesso tempo può dare la possibilità ai tuoi professionisti di ampliare il proprio profilo di competenze e ottimizzare soprattutto i costi, che con l’assunzione di nuove risorse potrebbero essere più elevati del previsto.
Andiamo a vedere ora come ogni singolo ruolo può dare il proprio contributo per permetterti di cominciare un percorso verso la costruzione e gestione di una community:
HR: come vi ha raccontato Dado nel primo capitolo di CommunityLand dedicato alle singole figure professionali in relazione al community management, il reparto risorse umane è spesso sottovalutato nel mondo community, ma può giocare un ruolo chiave nel creare connessioni interne tra i dipendenti e nel facilitare il dialogo all'interno dell'azienda. Inoltre, l'HR può essere un ottimo alleato nel gestire la parte relazionale con i membri della community.
Marketing e Comunicazione: chi meglio del team marketing conosce i tuoi clienti? Come abbiamo visto nel precedente numero di CommunityLand, i marketer possono aiutare a creare contenuti rilevanti e pianificare eventi e momenti di interazione con la community facendola diventare anche un elemento di attrazione per nuovi clienti.
Vendite: il team sales può fornire insight preziosi su come migliorare le relazioni con i clienti e come rispondere ai loro bisogni, traducendo il feedback della community in azioni concrete.
Prodotto: coinvolgere il team prodotto nella gestione della community ti permette di avere un dialogo diretto con chi usa realmente i tuoi servizi, creando un canale di comunicazione attivo per migliorare le offerte.
Ovviamente queste figure rappresentano delle pedine con compiti ben precisi e per poterle far funzionare avrai comunque bisogno di nominare un community manager che possa fungere da punto di riferimento e coordinatore delle iniziative community. Questo può essere un professionista esterno o qualcuno che già lavora in azienda e ha competenze di social media, relazioni pubbliche o gestione di contenuti, perchè come abbiamo sempre detto, il community management è un’insieme di pratiche che danno vita a questa professione.
Formare un Team Community Specializzato: Quando e Come Farlo
Se hai budget per poter formare un nuovo team specializzato o la community che hai creato con le tue risorse comincia a necessitare di esperti che sappiano farla crescere dovrai necessariamente pensare alla costruzione di un team community dedicato.
Questo team di professionisti può includere figure come:
Community Strategist: chi sviluppa le strategie a lungo termine e pianifica l’evoluzione della community.
Community Manager: figure che garantiscono che le conversazioni restino costruttive e in linea con i valori del brand.
Content Manager: responsabili della creazione e distribuzione di contenuti coinvolgenti per mantenere alto l’interesse dei membri.
Data Analyst: un esperto di dati per misurare l'efficacia delle attività e identificare nuove opportunità di crescita.
Community Designer: responsabili della creazione degli spazi digitali e fisici per regalare ai tuoi membri un’esperienza immersiva e completa con il brand.
L’importanza di un team dedicato risiede nella capacità di gestire le dinamiche della community con competenza e attenzione, rendendo ogni interazione una possibilità di miglioramento continuo.
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